La cantina Pasetti è una realtà vitivinicola abruzzese che da diversi anni produce vini di grande qualità, in grado di esprimere fedelmente la bellezza e la ricchezza del territorio del chietigiano. La storia ha inizio in epoca borbonica, quando Silvestro Pasetti comprò a Francavilla dei terreni dal Marchese Farina e vi impiantò dei vigneti. Il flagello della fillossera e la guerra non fermarono l’attività, che venne tramandata per 4 generazioni. Oggi è Domenico, detto Mimmo, ad occuparsi della cantina, insieme a sua moglie Laura e ai loro 3 figli.
I vigneti si distribuiscono per 70 ettari tra il Gran Sasso e i Monti della Laga, nel cuore del Parco Nazionale. Questa zona, compresa tra Pescosansonesco e Capestrano, è caratterizzata da forti escursioni termiche, vento costante e terreno eterogeneo, che spazia da composizioni argilloso-calcaree a formazioni ricche di scheletro e sottosuolo argilloso. Grazie a questo particolare terroir le espressioni di Pasetti acquisiscono un carattere aromatico inconfondibile e una struttura ben definita. Alcuni ettari di vigneto sono situati a ridosso di Capo d’Acqua, un grande bacino idrico dove ogni anno appassionati d’immersioni arrivano da tutte le parti del mondo.
Mimmo conferma la volontà di restare, con la produzione, saldamente legato al territorio: infatti vengono coltivati solo vitigni autoctoni, come Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Pecorino e Passerina. Forte è anche il legame della cantina con la tradizione e la storia familiare: la linea Testarossa, che raccoglie i vini più pregiati, nasce per celebrare la bellezza delle donne dai capelli rossi della famiglia Pasetti.I vini di Pasetti riflettono con grande eleganza il territorio abruzzese, storicamente vocato alla viticoltura. Sono vini espressivi, territoriali e non costruiti per essere perfetti perché d’altronde, come dice Pasetti, “il vino è un’esperienza di vita, non una scienza esatta”.